venerdì 7 ottobre 2005


BONCOMPAGNI!
Allora.. Boncompagni ha lasciato Domenica In , rilasciando queste dichiarazioni :"il mio linguaggio non è consono alla domenica pomeriggio"
Certo.. se avesse fatto il 33 di share, avrebbe detto tutte altre cose. Ormai le dichiarazioni sono pilotate dallo share. Personalmente ho avuto a che fare con Boncompagni per la trasmissione "Macao". Feci un primo provino con lui all'insegna della demenzialità più avanzata,e , con mia grande sorpresa, mi ritrovai tra i convocati. Ma ogni giorno le idee cambiavano, cambiò la conduzione (io provavo con Ferrini, poi arrivò la Parietti), fino a che mi trovai estromesso dal programma insieme anche ad altri colleghi, e mancava meno di una settimana all'inizio. Praticamente quel programma prese corpo il giorno prima della messa in onda, e i comici e comiche presenti (tutti artisti di razza..comunque.. tra tutti Cortellesi e Brignano) proposero  personaggi costruiti con inflessioni dialettali.. esattamente ciò che , una settimana prima,lui non voleva assolutamente. Insomma, indipendentemente dalla mia esclusione (che senz'altro non mi fece piacere..dopo cinque o sei giorni di convocazioni), credo che il metodo Boncompagni,basato sullo " stiamo a vedere che succede",non sia consono non solo alla Domenica pomeriggio, ma alla tv in generale.. come dimostrano i flop in sequenza che si sono succeduti dopo Macao, che , a mio avviso , è comunque l'inizio della decadenza di Boncompagni, che , beninteso, rimane un mito della radio e della discografia per "Alto Gradimento" e per gli "Squallor", ma che in tv ha saputo solo alimentare l'arrazzamento dei maschi italiani con "Non è la Rai" e affini, attingendo anche personalmente a piene mani nei serbatoi di gnocca che si riempiva. Propongo per lui un ritorno alla radio, e in tal caso gli chiedo di scitturarmi.. perchè forse si potrebbe costruire anche un altro cult. Gianni... fammi sapere!!

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